lunedì 19 settembre 2011

Le origini della letteratura latina - Produzione artistica e comunicazione

Il problema delle origini di una produzione artistica in latino si poneva ai romani in termini molto netti; per i Romani si poteva fissare una data di nascita che corrisponde al 240 a.C., anno in cui Livio Andronico fece rappresentare una sua opera scenica, probabilmente una tragedia. questa concezione delle origine può risultare semplicistica ma non è incoerente: se si restringe la letteratura a una produzione artistica dello scrivere, si può accettare anche una data di nascita precisa. Del resto gli stessi Romani erano consapevoli che le origini della letteratura non coincidevano con quelle delle forme comunicative.
La storia di queste forme è complessa; non si esaurisce nella comunicazione scritta, e non si limita ad anticipare e preparare lo svilupparsi della letteratura. I Romani avevano ben presente il rifermiento alle origini della letteratura greca. Il grande teatro greco del V secolo deve aver avuto una preistoria: azioni drammatiche più semplici non scritte e legate a feste rurali e a riti. la poesia omerica presuppone uno sfondo tradizionale, una profonda e ricca tradizione di canti epici affidati a bardi viaggianti. Come i Greci, anche i Romani diventarono curiosi riguardo l'origine e la preistoria della loro letteratura; l'esempio greco, d'altra parte, era uno stimolo ma poteva essere anche un' illusione; alcune ricostruzioni romane sembravano essere troppo legate alle ricostruzioni che i greci facevano delle loro opere letterarie passate. i greci erano avvantaggiati dalla presenza di Omero, il primo poeta che aveva dato forma alla letteratura greca con le sue opere. Nessun testo romano godeva di una posizione tanto privilegiata e questo è dovuto ad una serie di fattori che adesso andremo ad elencare:
 
1 - cronologia e diffusione della scrittura
2 - le forme comunicative non letterarie
3 - le forme preletterarie: i carmina



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